Capillari

Descrizione generale

I capillari sono i vasi sanguigni più piccoli, che connettono arteriole e venule (eccetto in presenza di reti mirabili e anastomosi) terminali. La loro funzione è quella di garantire scambi di gas e di nutrienti tra sangue e tessuti.

Il diametro medio dei capillari si aggira intorno agli 8 - 10 μ (appena superiore al diametro di un singolo eritrocita). La parete dei capillari generalmente è costituita da un monostrato di cellule endoteliali (epitelio pavimentoso semplice).

Come abbiamo detto, i capillari sono interposti tra arteriole e venule. I capillari non sono però unità indipendenti;  gruppi di capillari formano il cosiddetto letto capillare, tra arteriola e venula. Il letto capillare è servito da una metarteriola, una diramazione dell'arteriola. La porzione prossimale della metarteriola presenta cellule muscolari lisce, assenti invece nella porzione distale, chiamata canale preferenziale, che si prosegue direttamente nella venula post-capillare. I vasi capillari che costituiscono il letto capillare emergono dalla porzione prossimale della metarteriola. La porzione iniziale di ciascuno è circondata da un anello di muscolatura liscia, lo sfintere precapillare, che controlla l'afflusso di sangue nei capillari. Quando gli sfinteri precapillari sono contratti, il sangue transita dal canale preferenziale direttamente nella venula post-capillare. La regolazione sarà conseguente alle necessità metaboliche del tessuto irrorato dal letto capillare.

Classificazione dei capillari

I capillari vengono classificati in base alla loro struttura come:

  1. capillari continui
  2. capillari fenestrati 
  3. capillari sinusoidi

1) I capillari continui sono il tipo più comune, costituiti da endotelio sottile, con le cellule che formano un rivestimento continuo. Le cellule sono connesse infatti da giunzioni occludenti. L'endotelio giace sulla membrana basale, al cui esterno si trovano cellule chiamate periciti. Hai periciti viene attribuita funzione contrattile. La loro membrana basale è in continuità con quella del capillare. Nei capillari continui il materiale cellulare può attraversare l'endotelio o per diffusione semplice, o attraverso le fessure intercellulari o soprattutto per pinocitosi (fluidi). I capillari continui sono tipici di cute, polmoni, tessuto muscolare e sistema nervoso centrale (SNC).

2) I capillari fenestrati presentano fenestrature (o pori) nella parete delle cellule endoteliali. Queste aperture consentono il passaggio di molecole di piccole dimensioni. La membrana basale è continua. Questo tipo di capillari è presente laddove avviene un notevole scambio di fluidi tra il sangue e l'interstizio. E' localizzato infatti a livello di pancreas, tubo digerente, corticale del rene e ghiandole endocrine in generale.

3) I capillari sinusoidi (o capillari discontinui) hanno il lume molto ampio (hanno calibro maggiore rispetto agli altri tipi di capillari) e la loro membrana basale o è discontinua o manca del tutto. Si presentano di forma irregolare, formano reti anastomotiche e l'endotelio è molto permeabile e presenta ampie fenestrature che consentono anche il passaggio di molecole di grandi dimensioni. Questo tipo di capillari è tipico del fegato, ma lo troviamo anche a livello del midollo osseo, di vasi linfatici e ghiandole endocrine.

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