Configurazione interna reni

Osservando una sezione del rene si possono osservare due zone ben distinte. La parte interna appare più scuro mentre il contorno appare più chiaro. I termini anatomici sono zona midollare (interna) e zona corticale (esterna).

Zona corticale

E’ la parte esterna, quella immediatamente al di sotto la capsula fibrosa che ricopre li rene. Si porta anche internamente formando le colonne del Bertini, che si estendono tra le piramidi (chiamate anche piramidi di Malpighi) fino al seno renale (cavità continuante l’ilo del rene). Praticamente rappresenta l’involucro della zona midollare, ovvero le piramidi renali, e si estende dalla superficie renale fino al seno renale.

Possiamo riconoscere due ulteriori parti nella zona corticale:

-parte radiata

-parte circonvoluta

La parte radiata è data dalle piccole lineette (raggi midollari) che si estendono dalla base delle piramidi di Malpighi fino quasi all’involucro esterno del rene. Questi raggi sono più ispessiti in corrispondenza delle basi delle piramidi renali e si assottigliano portandosi verso l’alto.

La parte convoluta è quella che occupa lo spazio tra i raggi midollari e che forma le colonne renali e la cortex corticis, ovvero lo spazio compreso tra la cima dei raggi midollari (la parte rivolta verso la capsula renale) e la capsula renale stessa. Questa porzione ha un aspetto discontinuo, perché contiene i corpuscoli del Malpighi ed i tubuli contorti, ad andamento appunto convoluto.

Zona midollare

E’ formata da un numero variabile individualmente di piramidi (da 8 a 18) che hanno la base rivolta verso la superficie esterna del rene e l’apice rivolto verso l’interno. Gli apici stessi delle piramide sono le papille renali e talvolta possono essere fusi insieme a formare creste renali cosi che il numero delle papille è solitamente inferiore al numero degli apici e quindi delle piramidi. Le papille renali sono attraversate da tanti piccoli forellini che rappresentano gli sbocchi dei dotti papillari (o di Bellini). E’ proprio a causa di questi piccoli dotti (insieme ai dotti collettori) che le piramidi midollari hanno un aspetto striato. Ogni papilla viene accolta in un calice minore. I calici minori a loro volta confluiscono in 2 o 3 calici maggiori (il numero di calici maggiori dipende dal numero di calici minori che a loro volta dipendono dal nome di papile renali) che a loro volta confluiscono nella pelvi (o bacinetto renale), in una confluenza di condotti via via di calibro maggiore.

Facciamo un ultimo piccolo appunto. Nel rene si riconoscono lobi e lobuli. Un lobo è formato da una piramide renale e dallo strato sovrastante di zona corticale (coincidente con la base della piramide). Il numero di lobi è quindi uguale al numero delle piramidi. Il lobulo invece è costituito solo da corticale, in particolare un raggio midollare e la zona convoluta adiacente.

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