Per quanto riguarda solidi e liquidi puri sappiamo o meglio ci immaginiamo, non sbagliando, che il loro volume subisca deboli variazioni con il variar della temperatura e ancor meno della pressione; quindi nella maggior parte dei casi trascurare questa variazione non ci fa commettere grossi errori se rimaniamo nell'ambito delle pressioni e temperature medie.
Se vogliamo, comunque, esprimere il legame della variazione del volume con la temperatura e la pressione, si definiscono due grandezze (misurabili sperimentalmente) che sono:
- Coefficiente di espansione isobara
- Coefficiente di compressibilità isoterma
Il primo è definito come:
Il secondo:
Inoltre possiamo ricavare una relazione che leghi entrambi questi coefficienti, semplicemente differenziando il volume secondo le variabili :
dalla quale sostituendo le definizioni dette otteniamo:
La relazione trovata ci permette, tramite una semplice integrazione di valutare il volume molare di un liquido conoscendo le variazioni di pressione e temperatura e ritenendo costanti nel dominio considerato e
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Possiamo quindi integrare e ottenere:



