Fovea centralis

La fovea centralis è una zona della retina di particolare interesse. Rappresenta una depressione al centro della macula lutea, posta a livello del polo posteriore, leggermente lateralmente.

Presenta, rispetto alle altre zone della retina, un'elevata densità di coni. A questo livello le cellule degli strati interni si dispongono obliquamente, andando a sommarsi a quelle presenti al margine della fovea a formare il bordo rilevato caratteristico. Anche la struttura della fovea centralis è diversa da quella "generale" della retina. Si presenta infatti molto più sottile, e questo perchè mancano gli strati plessiformi. L'elevata densità di coni la rende la "zona della visione distinta". in realtà, questo attributo non dipende solo dalla quantità di coni, ma anche dal rapporto che questi contraggono con le cellule sensitive. Infatti, ogni singolo cono è in rapporto con una sola cellula bipolare. e quindi con una sola cellula multipolare. Quello che accade in questa zona, in termini di visione, è molto semplice. Due differenti punti luminosi colpiscono due coni differenti; vengono generati due segnali elettrici distinti che raggiungono separatamente i centri nervosi a livello dei quali verranno elaborati.

L'incredibile sensibilità di questa zona diventa più evidente a confronto con le altre zone della retina. Infatti, al di fuori della fovea il rapporto fotorecettori: neuroni è ben diveso. Circa cento milioni di fotorecettori comunicano il segnale ad un milione di cellule gangliari. In altre parole il rapporto è di 100:1. Quello che accade è una convergenza dello stimolo. Diversi segnali luminosi vengono interpretati come stesso stimolo. Il potere discriminativo, rispetto a quello della fovea centralis, è decisamente ridotto.

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