Reti mirabili e anastomosi

In alcune situazioni il sistema di vasi del cardiocircolatorio assume delle disposizioni particolari funzionali a determinati organi.

Abbiamo detto che generalmente dall'aorta si ottengono varie ramificazioni con vasi dal diametro sempre minore, fino a giungere ai capillari. Il sangue dai capillari generalmente viene drenato dalle venule e successivamente da vasi venosi di calibro via via maggiore fino a ritornare al cuore tramite le due vene cave.

Ebbene questo è lo schema generale che seguono generalmente i vasi sanguiferi, ma ci sono delle importanti eccezioni, le reti mirabili e le anastomosi.

  1. Rete mirabile arteriosa
  2. Rete mirabile venosa
  3. Anastomosi arteriovenose

La rete mirabile arteriosa è tipica del rene, dove abbiamo un arteriola efferente interposta tra due reti di capillari (infatti si trova tra il glomerulo ed i capillari peritubulari)

La rete mirabile venosa è tipica invece di ipofisi e fegato. Un esempio tipico di rete mirabile venosa è proprio quello del fegato, dove la vena porta si porta ai due lobi del fegato, poi capillarizza e si risolve nuovamente nelle vene epatiche.

Infine le anastomosi arteriovenose corrispondono al collegamento diretto tra vene arterie, senza il passaggio consueto della capillarizzazione. Le anastomosi arteriovenose sono molto importanti in quanto precedono il letto capillare e consentono di regolare in modo funzionale l'afflusso di sangue ad un determinato organo, bypassando il distretto capillare. Le anastomosi sono solitamente controllate a questo fine da sfinteri: quando l'anastomosi è aperta il sangue passa direttamente da arterie a vene, mentre quando è chiusa il sangue che non può passare dall'anastomosi deve passare obbligatoriamente dal letto capillare.

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