Ricerca dei solfati

I solfati  sono sali derivanti dall'acido solforico, H2SO4.
acido solforico

Vengono ricercati a partire dalla soluzione alcalina (Na2CO3), proprio come ossalati, fosfati e tartrati.

Acidificazione preliminare

Dato che anche i solfati  vengono ricercati a partire dalla soluzione alcalina per carbonato di sodio (Na2CO3), bisogna allontanare lo ione carbonato quantitativamente per evitare che interferisca con i saggi di riconoscimento specifici.

L'acidificazione della soluzione alcalina, nel caso dei solfati, viene effettuata con acido cloridrico, HCl.

In questo caso in realtà non ci sono particolari ragionamenti da fare in quanto alla scelta dell'acido da usare. Conviene in ogni caso usare un acido forte, per procedere più spediti ; l'unico acido che per ovvi motivi non possiamo usare è l'acido solforico (sarebbe lui a immettere SO42-).

La reazione che procede ponendo HCl nella soluzione alcalina è la seguente:

Dato che la reazione decorre con sviluppo di anidride carbonica, ovvero un gas, l’equilibrio è ancora più spostato a destra. Lo sviluppo di CO2 può essere identificata con una certa effervescenza prodotta nella soluzione in seguito all’aggiunta di acido. Si continua ad aggiungere acido fino a che non si smette di osservare la produzione di effervescenza. Quando non assistiamo più a questo fenomeno possiamo essere abbastanza certi di avere allontanato quantitativamente il carbonato dalla soluzione.

Saggi di ricerca dei solfati

  • Reazione con cloruro di bario (BaCl2)

Dopo aver acidificato la soluzione alcalina con HCl 2N goccia a goccia fino a pH 1-2 ed aver allontanato quindi CO32- come CO2 , si procede all'aggiunta del reattivo precipitante, BaCl2(3-4 gocce). Il formarsi di un precipitato bianco di solfato di bario (BaSO4) testimonia la presenza dei solfati.

solfato di bario

Il solfato di bario è molto poco solubile.

Saggi di conferma

  • Trattamento con H2SOconcentrato → Se si tratta di solfato di bario questi sarà insolubile (lo ione solfato SO42- non da idrolisi) mentre tutti gli altri sali di bario  possono essere risolubilizzati. Il motivo è da ricercarsi nel fatto che l'acido solforico è l'acido inorganico più forte in grado di spostare anche le basi coniugate di altri acidi forti, risolubilizzando così i rispettivi sali.
  • Diluizione con H2O a caldo → Questo metodo serve esclusivamente a discriminare la presenza di un precipitato di BaCl2 stesso (soluzione sovrasatura?), che è solubile in acqua, specialmente a caldo.
Facebooktwitterpinterestlinkedin