Ricerca del potassio

Il potassio viene ricercato al sesto gruppo analitico insieme a sodio e litio. Come questi ultimi appartiene al primo gruppo della tavola periodica, ed è quindi un metallo alcalino. La ricerca dei metalli alcalini viene eseguita a parte, con una metodica apposita, e non all'interno della ricerca sistematica.

In questa sede vediamo soltanto i saggi specifiici per il riconoscimento del potassio all'interno del sesto gruppo analitico. Per una panoramica completa delle operazioni del sesto gruppo, vai al link: schema del sesto gruppo analitico.

Riconoscimento del potassio

La ricerca del potassio, come del resto quella degli altri cationi del sesto gruppo, è semplice, e limitata al trovare una specie poco solubile del catione, da saggiare eventualmente alla fiamma per conferma.

Nel caso del potassio, abbiamo un paio di opzioni:

-precipitazione come tartrato acido

Si parte da una soluzione acida per H2SO2N. Questa viene portata a pH acetico per aggiunta di CH3COONa (è un tampone). Successivamente, aggiungiamo alcune gocce di reattivo precipitante, ovvero acido tartarico, C4H6O. In presenza di K+ si ottiene un precipitato bianco di tartrato acido di potassio.

tartrato di potassio

 

Il pH è pensato per far in modo che in soluzione vada la massima concentrazione possibile di tartato acido, C4H5O4-. Non avremmo ottenuto nessun precipitato a pH troppo bassi. L'acido tartarico è un acido debole e sarebbe rimasto quindi indissociato.

Come conferma che effettivamente il precipitato ottenuto sia davvero tartrato acido di potassio possiamo fare una semplice verifica. Centrifugo il precipitato, lo separo, e lo saggio alla fiamma con filo di platino umettato con acido cloridrico (saggio alla fiamma). Se si tratta di tartrato acido di potassio la fiamma assumerà la colorazione violetta tipica del potassio.

-precipitazione come esanitrocobaltato

Conosciamo già questo saggio, perchè lo abbiamo già visto al quarto gruppo, per la ricerca del cobalto. Anche in questo caso, lavoriamo a pH acetico (4-5). Il reattivo precipitante è esanitrocobaltato di sodio.

esanitrocobaltato di sodio e potassio

In presenza di potassio, si ottiene un precipitato giallo di esanitrocobaltato misto di sodio e potassio. Il precipitato non è particolarmente insolubile, e si ottiene solitamente dopo aver agitato la soluzione con la bacchetta di vetro (magari strofinando le pareti interne della provetta) e lasciato a riposo per alcuni minuti. Se si è sicuri della non presenza di anioni che danno sali d'argento insolubili, si può aggiungere qualche goccia di AgNO3 , così da ottenere un precipitato decisamente meno solubile di esanitrocobaltato di argento e potassio.

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