Ricerca dell'alluminio (III gruppo analitico)

L'alluminio viene ricercato al terzo gruppo analitico come Al+3. Insieme a Cr+3 e Fe+3 viene precipitato come idrossido. L'idrossido di alluminio è un precipitato bianco gelatinoso.

idrossido di alluminio

L'alluminio, insieme al cromo, viene separato dal ferro sulla base delle sue caratteristiche anfotere. E' al suo massimo stato di ossidazione quindi è inerte rispetto all'acqua ossigenata.

Trattamento con soda e acqua ossigenata

alluminato

Abbiamo così riportato cromo e alluminio in soluzione grazie al loro anfoterismo. Eseguiamo i saggi di riconoscimento dell'alluminio nella stessa soluzione che contiene il cromato.

Riconoscimento dell'alluminio

Si parte dal pressupposto che l'alluminio, se presente, si trova sotto forma di alluminato (AlO2-), un complesso solubile in ambiente alcalino.

Il primo metodo che andiamo a vedere è molto semplice, basato sulle caratteristiche acido-base dell'alluminio. Il secondo invece è molto specifico e molto sensibile.

1) Trattamento con cloruro di ammonio (NH4Cl) 

Alla soluzione contenente alluminato si aggiunge cloruro di ammonio solido. Questi agisce come un acido (lo ione ammonio da idrolisi acida), neutralizzando funzioni ossidriliche OH- e riportando le condizioni necessarie per precipitare l'idrossido di alluminio. Il cromo(III) e relativo idrossido non danno interferenza perchè abbiamo fatto il trattamento con acqua ossigenata, e il cromo e ora presente come cromato. In ogni caso ci proponiamo di far riprecipitare lo stesso sale che abbiamo visto all'inizio.

AlO2+ H2O + NH4+  Al(OH)3 + NH3

L'aggiunta di Hfa spostare questo equilibrio verso la formazione dell'idrossido.

equilibrio

2)Trattamento con Alizarina S

complesso alluminio alizarina

L'utilizzo di alizarina è sicuramente il miglior modo per rilevare tracce anche minime di alluminio. Si forma un complesso colorato in violetto decisamente ben visibile. Anzi il saggio è fin troppo sensibile, tanto che l'alizarina potrebbe complessare anche residui davvero piccoli di alluminio presenti sul vetro della provetta.

Per questo motivo è consigliabile eseguire prima una prova in bianco (soluzione non contenente alluminio) per essere certi della veridicità del saggio.

Si può fare inoltre un controllo ulteriore. Alla soluzione colorata in violetto si aggiunge acido acetico (CH3COOH). La soluzione assume colorazione più chiara, tende al rosa pallido, sempre più diluito. Si dovrebbe formare un precipitato rosso (alizarina).

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