I nitrati sono i sali derivanti dall'acido nitrico, un acido inorganico forte di formula HNO3.
In questo caso vediamo come si ricercano i nitrati a partire dalla sostanza solida iniziale, il miscuglio di sali che ci è stato dato da esaminare.
Il saggio consiste nel prelevare una porzione della sostanza da esaminare e trattarla con idrossido di sodio, NaOH e/o KOH scaldando, per eliminare l'interferenza dello ione ammonio (NH4+), spostandolo ad ammoniaca (si scalda per allontanare il gas).
NH4+ + OH- NH3↑ + H2O
A questo punto si aggiungono polvere di zinco (Zn metallico) o la lega di Devarda (una miscela di zinco, alluminio e rame nei rapporti 5:45:40) alla soluzione scaldando a bagnomaria (50-60 °C).
La reazione che avviene è un' ossido-riduzione (nel caso si usi la lega di Devarda l'azione riducente è comunque svolta dallo zinco):
L'esito positivo della reazione è rappresentato dallo svolgimento di ammoniaca, gas a temperatura ambiente dall'odore caratteristico pungente. La conferma può essere di tipo odoroso, in questo caso, ma probabilmente è più saggio osservare l'esito del saggio con una cartina indicatrice o con il cotone rameico.
Possibili interferenze
La principale interferenza per questo saggio è la presenza di nitriti (NO2-), che danno esattamente la stessa reazione (vengono ridotti ad ammoniaca). Se si sospetta la presenza di nitriti è più indicativo il saggio che si svolge per via umida, dove si può eliminare preventivamente l'interferenza dei nitriti.



