Saponificazione (idrolisi basica degli esteri)

                                                                                                                                                                                     (reazione generale)

Abbiamo visto che gli esteri possono essere trattati in modo molto versatile in ambiente acido. In quel caso possiamo infatti trasformare in un estere in un altro (transesterificazione) , oppure avere idrolisi acida (che restituisce l'acido carbossilico e l'alcol costituenti l'estere).

In ambiente basico le cose cambiano. Mettendo infatti un estere in presenza di una base forte, come ad esempio un idrossido, non si ottengono i prodotti che ci si aspettano da un'idrolisi.

       

       (meccanismo di reazione)

 

 

 

In prima battuta come sempre si ha il doppietto del nucleofilo (OH-) che va ad addizionarsi al carbonio sp2 dell'estere, al carbonio acilico. Come sempre si ha il passaggio dall'intermedio tetraedrico (N.B: l'attacco al carbonile non dà mai sostituzione nucleofila)

   

        (meccanismo di reazione)

 

 

 

Adesso l'intermedio tetraedrico deve collassare facendo uscire o l'idrossido oppure l'alcossido (isopropossido in questo esempio).

L'alcossido (RO-) e l'ossidrile (OH-) sono gruppi uscenti con caratteristiche simili. In ogni caso, se giunti a questo intermedio viene espulso l'ossidrile non si fa che tornare al punto di partenza. A noi interessa quello che succede quando invece viene espulso l'alcossido, proprio come mostrato nell'immagine sopra  (si intende che gli eventi sono ugualmente probabili).

In questo caso la reazione procede così:

 

                (meccanismo di reazione)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come si può osservare la reazione procede come una banalissima acido-base! Dato che i prodotti della reazione di addizione - eliminazione sono un acido (acido carbossilico) ed una base (isopropossido, tra l'altro molto forte), la situazione non può che evolvere con il passaggio di un protone dall'acido alla base.

La reazione è irreversibile perché abbiamo ottenuto un carbossilato (sale di acidi carbossilici), una specie che è decisamente non reattiva specie nei confronti dei nucleofili.

Questo perché l'anione carbossilato è:

1. carico negativamente (e quindi non elettrofilo)

2. stabilizzato da due strutture di risonanza (e anche questo in realtà rende non elettrofilo il sistema)

A dire la verità la molecola che abbiamo preso per fare questo esempio è eccezionalmente stabile vista anche la coniugazione con il sistema aromatico.

L'idrolisi basica di esteri può quindi essere utile piuttosto per distillare dal sistema l'alcol costituente l'estere ( in questo esempio alcol isopropilico).

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