Tronco encefalico

Il tronco encefalico è formato da tre segmenti: bulbo (o midollo allungato), ponte e mesencefalo, il mesencefalo localizzato superiormente. Il tronco encefalico si prosegue nel midollo spinale a livello del grande foro occipitale. Il tronco è la sede di transito dei fasci che vanno dall’encefalo al midollo spinale e viceversa, ma contiene anche i nuclei di molti nervi cranici, centri autonomi e riflessi decisamente importanti per la nostra sopravvivenza. I 3 segmenti che costituiscono il tronco encefalico sono collegati al cervelletto dai peduncoli cerebellari, inferiori, medi e superiori. Relativamente al midollo spinale abbiamo parlato del canalino dell’ependima, ebbene quest’ultimo a livello della parte superiore del bulbo si allaraga a formare il VI ventricolo, che separa bulbo e ponte dal cervelletto. Il IV ventricolo torna poi a restringersi a formare l’acquedotto cerebrale (o di Silvio) a livello del mesencefalo, che connette il IV ed il III ventricolo.

E’ interessante osservare la disposizione di sostanza bianca e sostanza grigia nel tronco encefalico. La disposizione ricorda infatti quella del midollo spinale, dato che la sostanza grigia è all’interno e quella bianca e all’esterno, ma non è organizzata esattamente come nel midollo spinale per una serie di motivi. Infatti la sostanza grigia del midollo spinale è una massa uniforme (a forma di H) mentre nel tronco encefalico abbiamo delle masse frammentate, in particolare si riconoscono 5 nuclei. Riportando alla mente le caratteristiche di un antimero del midollo spinale (corna anteriore/laterale/posteriore) vediamo quali sono le modifiche nel tronco encefalico.

-amputazione delle corna anteriori (quelle che consideravamo corna anteriori ora ci appaiono come due nuclei a se stanti, e questo a causa della decussazione delle piramidi, l’incrocio dei fasci della via piramidale)

-amputazione delle corna posteriori (a causa dell’incrociamento del lemnisco mediale, “decussazione del lemnisco mediale” a livello della parte superiore del bulbo)

La sostanza grigia del tronco encefalico è costituita da nuclei appartenenti alla via extrapiramidale, tra i quali il nucleo rosso. Inoltre la sostanza grigia del nucleo centrale è spostata indietro a seguire il decorso del canalino dell’ependima.

Dal tronco encefalico prendono il via 10 paia di nervi encefalici, che a differenza di quelli spinali, che sono rigorosamente misti, possono anche essere sensitivi puri o motori puri.

Un altro elemento riconoscibile nel tronco encefalico è la formazione reticolare, tanti piccoli nuclei facenti parte del sistema extrapiramidale (tratti reticolospinali) che danno il caratteristico aspetto reticolato al tessuto nervoso del tronco encefalico.

Funzioni della formazione reticolare:

Controllo del ritmo sonno-veglia, regolazione della frequenza cardiaca, regolazione della frequenza e profondità degli atti respiratori, stato di vigilanza e coscienza, controllo di funzioni viscerali.

Inoltre riceve vari impulsi, visivi, uditivi, di dolore e piacere, impulsi propriocettori dell’apparato locomotore.

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